Padre Alexandre Oliveira Silva |
Lode,
adorazione, affidamento e comunione eucaristica: questa la combinazione
perfetta per accogliere lo Spirito Santo di Dio! E é chiaro, non avrebbe potuto
essere diverso nella nostra veglia di Pentecoste che si é realizzata la notte
di sabado 17 di maggio, nella parrocchia Santissima Vergine a San Bernardo do
Campo, San Paolo. L’incontro aveva come tema: “Effonderó il mio Spirito su
tutte le creature” Atti 2, 17
La veglia
era costituita di momenti preparati da gruppi di giovani della regione
metropoliotana di San Paolo e di varie spiritualitái. La Santa Messa che ha
dato inizio alla veglia é stata
presieduta da Padre Alexandre Oliveira da Silva, Missionario dell’Immacolata
Padre Kolbe. Significativo é stato l’invito di padre Alexandre durante il gesto
simbolilco di spegnere il cero pasquale a ricordare che, terminando il tempo
pasquale, tutti giá avevano dentro di sé la luce di Cristo. Siamo chiamati ad
incendiare il mondo. La celebrazione eucaristica si é arricchhita della
collaborazione della Banda Maria Regina e del gruppo della Cresima della parrocchia nella liturgia. Dopo
la celebrazione eucaristica i partecipanti si
sono diretti al salone dove si é svolta gran parte della notte di
preghiera. L’incontro si é svolto con musica, danza e allegria, e anche
meditando e pregando per l’umanitá attraverso il rosario missionario e é stato
espressione della vivacitá cristiana. Si
sono svolte anche dinamiche preparate dalla giovane Mairiny, del gruppo Amor
Eterno, e dal gruppo dei giovani della MI, che hanno aiutato a percepire il
valore dell’accoglienza e della relazione accompagnati dai sette doni dello
Spitiro Santo, giá facendo riferimento alla
GMG.
Missionari Ryan Holke e giovanni |
In seguito il missionario Ryan con
la sua meditazione ci ha invitato a riflettere sull’accoglienza dello
Spirito Santo, la chiamata che lo Spirito ci fa e l’invio in missione perché
tutti abbiano la possibilitá di sperimentare l’amore divino, al fine di aprire
il proprio cuore. E giá che Pentecoate é l’effusione dei diversi doni il gruppo
di pastorale universitaria ha animanto l’adorazione nello stile di Taizé. Durante
questo momento é avvenuta l’accensione rituale delle luci del candelabro,
riaffermando la speranza nel domani che ci aspetta. Un’usanza dei primi
criatiani.
giovani in adorazione |
Alla fine della veglia i partecipanti hanno formato un grande
cerchio e sette giovani della parrocchia Vergine del Perpetuo Soccorso, ognuno
rappresentando un dono dello Spirito Santo, hanno condotto ciascuno dei
partecipanti fuori dalla chiesa per significare che quel particolare dono dello
Spirito servisse come un segno nella nostra vita.
Che il
Consolatore ci santifichi e restauri in vistra della nostra grande vocazione e
missione: la vita.
Silvia
Cunha